1. |
Oggi Tobia
03:40
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Oggi oggi posso usare parole delicate
Per parlare di quando post-aprile facevo disperato la spesa
Ci sono anch’io, ci sono anch’io, mi hai perso dio
Ci sono anch’io x3
Anche stanotte ho fatto un sogno correvo in un supermercato
Tu mi hai guardato come sempre da dietro un vetro appannato
A parole delicate, ti descriverò
Con parole senza voce, mi consumerò.
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2. |
Compleanno Di Savi
04:06
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Con le scarpe di tela sulla grandine faccio la spesa
Quanto tempo quanto pesa
Sulla lista c’è scritto: ‘compra una torta’
Sulla lista c’è scritto con parole di limone
Parole che avrei fatto meglio a non aver pensato
Ne mugugnato a me stesso a bassa voce
Poiché non attendibili
Sulla lista c’è scritto: ‘compra birra e bevande’
Ho cercato due euro nelle tasche dei calzoni
Poi fuori sulla grandine ho ricordato che
Li avevo usati per il carrello, li avevo usati per il carrello
Li avevo usatiii
Ed io mi sento anche, come se mi fosse stato lavato il sangue.
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3. |
Gabbiani
03:16
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Prendi il sole tutto azzurro con i gabbiani sulla superficie.
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4. |
Marco Frigatti
02:25
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Le travi del tetto, Marco Frigatti
I miei punti fermi non sono più lì
Ma immersi in mezzo a tutto il tempo perso
E ho perso anche il resto, tutte le giornate senza senso
A masturbarmi al cesso
Anche a vent’anni ho paura del buio, dei ladri e delle strade deserte
Quando esco da solo sto meglio
Come quella volta che sono andato fino al lago, a sentire se l’acqua fosse fredda
E se avessi avuto il coraggio, di buttarmi giù
Perdo sempre la voglia di fuggire me stesso
Per gettarmi ad un tratto nell’universo
Perdo sempre la voglia di scoprire me stesso
Per gettarmi ad un tratto nell’universo
Ho passato tutto il mio tempo a pensarmi diverso.
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5. |
Quattro Quattrini
03:52
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Quando tornerò qui, avrò cancellato i miei progetti
Sopraffatto dall’idea, di essere in errore
Ho deciso di buttare via, i tuoi resti dall’armadio
Poi ho pensato a molto dopo, come sono solito
Ricordo di tempo e spazio passati
Morbidi e dolci odori sfiorati
Riguardo le dita e la punta del naso
E orecchie per cui potrei vivere a caso
E ora non è più l’ora di otto parole fa
Ma non è quell’ora che mi fa scrivere
E sciupare il rigore di una bella grafia di notte
Oggi è una bella giornata
Oggi è una brutta giornata.
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